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Misure per affrontare l’emergenza Covid-19

Il video con la replica della diretta

Il video con le risposte alle domande più frequenti

Il dott. Francesco Puccio di L9FT risponde alle domande: "Misure per affrontare l’emergenza Covid-19"

 

1) Buongiorno, in merito alla moratoria per i finanziamenti sia con moratoria abi che con moratoria da decreto, è previsto qualche altro vincolo oltre ai due elencati (rate arretrate o richieste di sospensione negli ultimi 24 mesi) per cui la banca potrebbe non accettarla? esempio posizione creditorie deteriorate?

In merito alla moratoria abi, la circolare specifica che i requisiti per avere accesso alla sospensione sono: 

  1. che il finanziamento oggetto di moratoria non abbia già usufruito di sospensione o allungamento nei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda; 
  2. di essere un’impresa con numero di dipendenti a tempo indeterminato o determinato non superiore a 250 unità ed un fatturato annuo minore di 50 milione di € (oppure un totale attivo di bilancio fino a 43 milioni di €);
  3. di non avere rate scadute da più di 90 giorni. È ovvio che se sono in una situazione di credito deteriorato probabilmente avrò rate scadute da più di 90 giorni se sono già classificato dalla mia banca in quel modo.

Dal punto di vista invece della moratoria da decreto Salva Italia, in questo caso vi sono sempre i requisiti dimensionali, non vi è preclusione per chi avesse già ottenuto misure di sospensione o ristrutturazione dello stesso finanziamento nell’arco dei 24 mesi.

È richiesto anche qui di non avere rate scadute da più di 90 giorni. In particolare, il Decreto al comma 4 dell’art.56 specifica che possono beneficiare della sospensione le imprese la cui esposizione debitoria non sia classificata come “esposizione deteriorata” al 17 marzo 2020. La circolare Abi del 24 marzo ha specificato, al riguardo, che le esposizioni non devono essere ripartite nelle categorie sofferenze, inadempienze probabili, scadute e/o sconfinanti deteriorate, ribadendo il limite delle rate scadute da più di 90 giorni. 

Ricordo che per l’accesso alla moratoria da Decreto “salva Italia” occorre auto-dichiarare:

  1. il finanziamento per il quale si presenta la comunicazione di moratoria;
  2. di aver subito in via temporanea carenze di liquidità;
  3. di essere consapevole delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci. 

2) Buongiorno vorrei chiedere se un mio cliente non riesce ad incassare e ha finito la sua liquida può andare in banca ed esibendo la fattura ha diritto ad un’anticipazione di soldi con un’agevolazione covid 2019?

Il Decreto “salva Italia” non prevede un diritto di ottenere anticipazioni per sconto fatture. Il Decreto prevede, all’art.56 c.2 lett a), il divieto di revoca, fino al 30 settembre, delle aperture di credito e degli affidamenti per anticipi fatture esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o se superiori alla data del 17 marzo 2020, data di pubblicazione del citato Decreto.

Il Suo cliente potrà pertanto utilizzare i suoi affidamenti esistenti per l’anticipo fatture, oppure richiedere all’Istituto di Credito nuovi affidamenti.


3) Per il periodo di sospensione di pagamento dei finanziamenti verranno richiesti ulteriori interessi?

Sì. La moratoria, sia che vengano sospese le sole quote capitale, sia che vengano sospesi anche gli interessi, presuppone un allungamento della durata del finanziamento, che si traduce in maggiori interessi complessivi dell’operazione.

In merito a quando si dovranno rimborsare le rate sospese, nel caso di moratoria ABI, si dovrà corrispondere la quota interesse ad ogni scadenza originaria, allungando il piano di rimborso del capitale, che maturerà ulteriori interessi. 

In caso di adesione alla moratoria “Salva Italia” con sospensione di interessi e capitale, gli interessi del periodo di sospensione verranno addebitati dal mese di ottobre spalmati su tutte le rate residue, mentre il capitale sospeso verrà rimborsato alla fine del finanziamento anche qui con allungamento della durata e maturazione di nuovi interessi.

La moratoria non è a costo zero, la banca non può modificare il tasso di interesse, le condizioni ma è ovvio che se ci metto un anno in più per rimborsarlo, pago un anno in più di interessi. Quindi se ho necessità finanziarie è uno strumento che ha un effetto immediato e importante perché tengo in casa la liquidità che avrei usato per pagare quelle rate, se però finanziariamente non ho questa necessità non è una scelta da fare così a cuor leggero perché un costo maggiore sull’operazione nel lungo periodo me lo porta.


4) Oltre alla falegnameria abbiamo anche una società immobiliare dove vogliamo chiedere una moratoria di un mutuo ma il direttore della banca ci dice che non è possibile, come posso fare per verificare? Perché secondo noi è possibile.

I requisiti richiesti per accedere alle moratorie sono quelli sopra indicati. Non vi sono differenze in relazione alla tipologia di attività svolta. 


5) Buonasera in merito alla moratoria ho due domande da sottoporvi: se un’azienda sceglie l’opzione della moratoria del decreto salva Italia e si accorge che la sospensione fino al 30/09 non è sufficiente può optare successivamente anche per la moratoria abi a 12 mesi? 

La moratoria ABI richiede, quale requisito di accesso, non aver già ottenuto la sospensione dello stesso finanziamento nell’arco dei 24 mesi precedenti alla richiesta, ad eccezione delle facilitazioni concesse ex-lege (es. sospensione per alluvioni, terremoti e altre calamità). Ritenendo la moratoria introdotta dal Decreto 18 “Salva Italia” tra questi casi, appare possibile accedere successivamente alla moratoria ABI, fatto salvo il mantenimento dei requisiti richiesti.

Per la moratoria abi a 12 mesi si può scegliere la sospensione anche tra un paio di mesi? C’è un termine entro la quale si può richiedere? 

Sì. Per la moratoria ABI, le richieste potranno essere presentate entro il termine di validità dell’Accordo, siglato nel novembre 2018, fissato al 31 dicembre 2020.


6) Chi ha un capannone in affitto in categoria E8 come fa?

L’art. 65 de Decreto “Salva Italia” prevede un credito di imposta spettante agli esercenti attività d’impresa, conduttori di immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo. Non sono incluse altre categorie catastali pertanto gli immobili accatastati in E8 sono esclusi. Associazioni di categoria hanno chiesto di prevedere nei prossimi provvedimenti una estensione dell’agevolazione anche ad altre tipologie di immobili.


7) Oggi si parla di una possibilità delle banche di anticipare la cassa integrazione. Non è l’argomento della conferenza, ma si può sapere se in questo caso l’azienda dovrebbe effettuare qualcosa in merito oppure ci penserà direttamente la banca senza intervento da parte dell’azienda?

Il 31 marzo è stata siglata una convenzione tra ABI, Ministero del lavoro e sindacati, che prevede una anticipazione direttamente dagli Istituti di Credito.


8) Ma non c'è la legge regionale della Lombardia che ha già fissato una sospensione delle attività che mi sembra fissi la sospensione fino al 15 aprile?

Il DM 22 marzo si è inizialmente sovrapposto al Decreto Regionale che già prevedeva la sospensione delle attività, fatte alcune eccezioni, fino al 15 aprile. Il Decreto di ieri 1 aprile, ha esteso la sospensione introdotta dal DM 22.03 fino al prossimo 13 aprile 2020. 

2 pensieri riguardo “Misure per affrontare l’emergenza Covid-19

  • Giuseppe Galimberti

    Bella iniziativa, grazie della chiarezza della esposizione e a Venerota di averla organizzata.

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    • Giuseppe Milani

      Grazie a lei per averci seguito! Continui a seguirci per le prossime dirette

      Rispondi

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